FESTIVAL SUONI DI PACE 2025

Il Festival Suoni di Pace fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena. 

Programma concerto dell’Orchestra della Pace

Ore 20.00 – Teatro Arena del Sole, Bologna

Dal 20 al 22 giugno 2025 Bologna accoglie la seconda edizione del Festival Suoni di Pace, promosso e organizzato dalla Scuola di Musica Inno alla Gioia all’interno del cartellone di Bologna Estate 2025. Un grande incontro tra cori e orchestre giovanili da Italia, Germania e Ucraina, in nome della pace, dell’interculturalità e della solidarietà. Tre giorni, otto concerti e un grande messaggio da condividere: la pace si costruisce insieme, nota dopo nota.

Dopo l’emozione e il successo dell’edizione 2024 “Giovani in Concerto, insieme per la Pace” che l’8 giugno 2024 ha riempito la Basilica di San Petronio con oltre 350 musicisti italiani e ucraini, all’interno del Bologna Portici Festival, e ha devoluto una donazione finale alla Fondazione Soleterre, attiva da anni con progetti umanitari in Ucraina, il Concerto per la Pace torna a Bologna e diventa un vero e proprio Festival, dal 20 al 22 giugno 2025, con una nuova edizione ancora più ricca e partecipata.

Protagonisti di questa seconda edizione sono cori e orchestre giovanili da Italia, Germania e Ucraina, che si alternano in una tre giorni di concerti nelle location più suggestive della città: si parte con il concerto inaugurale alla sede di Caritas Bologna il 20 giugno alle ore 20.00 in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, si prosegue il 21 giugno alle ore 11.30 nella Sala Bossi del Conservatorio, alle ore 16.00 al Teatro di Villa Mazzacorati, alle ore 18.00 all’Oratorio San Filippo Neri e alle ore 20.30 grande concerto sinfonico sotto le stelle dei giovani bolognesi uniti per la pace in Piazza Santo Stefano. Il 22 giugno si torna ad animare il Teatro di Villa Mazzacorati alle ore 16.00 e si riempie di musica il Parco della Montagnola alle ore 17.00. Si chiude in bellezza con l’Orchestra della Pace alle ore 20.00 al Teatro Arena del Sole.

Presenti al Festival Suoni di Pace: musicisti della Youth Symphony Orchestra of Ukraine, il coro tedesco Ensemble Vokal Karlsruhe, l’orchestra d’archi dell’Accademia Feronia di San Severino Marche e Macerata, l’orchestra Bologna Sinfonica Junior della Scuola di Musica Inno alla Gioia, l’orchestra dei Giovanissimi del Conservatorio G.B.Martini di Bologna, la Big Band del Liceo Musicale Lucio Dalla di Bologna, l’orchestra del Cemi di Bologna, la Scuola di Musica A. Banchieri di Molinella, la Scuola Impullitti di Pianoro, la Scuola Incontri di Stile di Borgo Panigale e la Scuola Duprè di Minerbio e Granarolo e il Coro Inno alla Gioia.

Il Festival Suoni di Pace si aprirà venerdì 20 giugno alle ore 20.00 presso la sede di Caritas Bologna, in via Santa Caterina 8. Suoneranno insieme la Bologna Sinfonica Junior, il Coro Inno alla Gioia e i musicisti della Youth Symphony Orchestra of Ukraine, in un abbraccio sonoro che fonde accoglienza, ascolto e speranza.

Come ha dichiarato Don Matteo Prosperini, direttore di Caritas Bologna:

«La Mensa della Fraternità di via Santa Caterina è da sempre un luogo dove si condivide il pane e la speranza. Ospitare qui il primo concerto del Festival ‘Suoni di Pace’ assume un significato profondo: trasforma uno spazio di accoglienza quotidiana in un simbolo universale di pace. La musica, come la carità, unisce le persone oltre ogni barriera. La pace non nasce da sola: ha bisogno di gesti concreti, condivisi, vissuti insieme.»

Oltre al supporto logistico e organizzativo, Caritas Bologna garantirà il vitto ai giovani musicisti ucraini ospiti del Festival, in un gesto concreto di solidarietà che dà ancora più forza al messaggio del progetto.

Tra i partner fondamentali di questa edizione troviamo il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, a cui la Scuola Inno alla Gioia guarda come punto d’arrivo del proprio percorso, sia dal punto di vista didattico che artistico, infatti gli allievi della Scuola Inno alla Gioia seguono un percorso di studi che include teoria, strumento/canto e musica d’insieme, con programmi in linea con le ammissioni ai corsi preaccademici e accademici. Il Conservatorio si conferma anche in questa occasione partner imprescindibile, sempre attento al fermento culturale, formativo e musicale della città, partecipando al Festival con l’orchestra dei Giovanissimi del Conservatorio, diretta dal M° Stefano Chiarotti, e mettendo a disposizione le sale prova e la strumentazione, oltre alla preparazione orchestrale dei ragazzi. 

Essenziale anche il legame con la Fondazione Musica Insieme, che garantisce supporto tecnico al Festival e che condivide da tempo con la Scuola Inno alla Gioia la missione di accompagnare le giovani generazioni all’ascolto della musica colta, nella bellezza dei concerti dal vivo. Da questa collaborazione è nato il progetto “Il mio primo abbonamento”, grazie al quale classi di allievi delle scuole di musica partecipano ai concerti a Teatro, accompagnati dai propri maestri, avvicinandosi in modo naturale e coinvolgente alla musica classica.

«Musica Insieme è felice di essere al fianco della Scuola di Musica Inno alla Gioia, una realtà che abbiamo visto nascere grazie alla competenza e alla passione contagiosa di tre professionisti e amici come Natalia Bracci, Annamaria Di Lauro e Giovanni Pedrazzoli. Dire no a tutte le guerre, farlo con la creatività della musica, e soprattutto affidare questo messaggio ai bambini, che della guerra sono le vittime più innocenti e inaccettabili, è un principio che ci tocca profondamente. Nei nostri reciproci nomi, del resto, è scritta anche la nostra missione: la musica va fatta insieme proprio per condividere emozioni, imparare ad ascoltare e creare dialoghi e ponti culturali, e per questo è naturale che fare musica insieme si trasformi in un inno alla gioia e alla pace nel mondo.» 

Alessandra Scardovi, Presidente Fondazione Musica Insieme.

Anche quest’anno, il Festival sarà legato a una raccolta fondi. Durante il Festival sarà possibile donare tramite una landing page creata ad hoc tra Inno alla Gioia e Medici Senza Frontiere e condivisa su tutti i canali social della Scuola Inno alla Gioia, sul sito della Scuola Inno alla Gioia e tramite QR code durante i concerti. Il 21 e 22 giugno sarà possibile donare anche fisicamente grazie alla presenza di volontari di MSF ai concerti serali in Piazza Santo Stefano e al Teatro Arena del Sole. Tutte le offerte raccolte durante il Festival Suoni di Pace saranno devolute a Medici Senza Frontiere, a sostegno del fondo straordinario al momento impiegato in soccorso ai territori della Palestina

Il concerto del 21 giugno in Piazza Santo Stefano, diretto dalla Maestra Alissia Venier, rappresenta un momento dal forte valore simbolico: le principali realtà didattico-musicali del territorio si uniscono per dare vita a una grande “Orchestra dei Giovani Bolognesi uniti per la pace”, formata da circa 100 giovani musicisti under 20, provenienti da Conservatorio, Liceo Musicale e scuole di musica e associazioni dell’area metropolitana di Bologna.

«Come Scuola Inno alla Gioia crediamo che la collaborazione tra realtà vicine sia essenziale per costruire, attraverso la musica, un tessuto sociale più coeso. È da casa nostra, dalle relazioni quotidiane, che può nascere un cambiamento autentico. In questo ci ispira Tahar Ben Jelloun: “Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.” La musica d’insieme, soprattutto in orchestra, ci insegna che ognuno ha un ruolo diverso ma fondamentale: è proprio dalle differenze che nasce l’armonia. Nessuno può suonare da solo l’intera partitura, ma insieme, con ascolto e rispetto, si costruisce qualcosa di straordinario.» 

Natalia Bracci, Presidente Scuola di Musica Inno alla Gioia

L’orchestra eseguirà la Marcia trionfale da “Aida” di Verdi, la Danza slava n. 7 di Dvořák, la Marcia n. 1 di Schubert, le Danze rumene di Bartók e la Suite n. 1 da Carmen di Bizet. Ad aprire la serata sarà la Big Band del Liceo Musicale Lucio Dalla, con un omaggio al grande repertorio jazz orchestrale.

Il concerto finale del 22 giugno al Teatro Arena del Sole, diretto dal Maestro Matteo Parmeggiani, sarà un vero e proprio viaggio musicale attraverso le culture che abitano il Festival. In programma: pagine simboliche come Va’ Pensiero di Giuseppe Verdi per la tradizione italiana, Inno alla Gioia di Beethoven per quella tedesca e melodie della tradizione klezmer e israeliana come Sherele Klezmer e Hava Nagila. Accanto a queste, quattro brani popolari della tradizione palestinese e alcune delle più rappresentative musiche ucraine. Durante il concerto si esibiranno, oltre all’Orchestra della Pace, formata da parte dei giovani musicisti di ogni realtà presente al Festival, anche il Coro Inno alla Gioia di Bologna, il coro tedesco Ensemble Vokal Karlsruhe e il quintetto d’archi della Youth Symphony Orchestra of Ukraine

Brani che raccontano la nostra storia: una storia condivisa sul palco dell’Arena del Sole. Un progetto radicato nel territorio ma aperto al mondo, che attraverso la musica vuole costruire ponti di comprensione, collaborazione e crescita, soprattutto in un periodo storico segnato da conflitti e fragilità come quello che stiamo vivendo.

Ringraziamenti

Un sentito grazie a BPER Banca che, attraverso l’impegno di BPER Bene Comune per il terzo settore, ha reso possibile questa seconda edizione del Festival Suoni di Pace. La fiducia della Banca e della Direzione Regionale Emilia Est verso le attività inclusive della nostra scuola e il valore culturale e sociale del progetto, ci spinge a continuare a promuovere la musica come strumento di crescita e coesione nella nostra comunità. 

Grazie a Coop Alleanza 3.0 per aver creduto nella nostra visione di unire giovani talenti intorno a un messaggio di solidarietà e dialogo. Il contributo di Coop Alleanza 3.0 rafforza la dimensione partecipativa del Festival, permettendo a sempre più persone di vivere la musica come un autentico ponte di pace.

Grazie ad Arci Bologna, Camst Group, Officine Solidali, Fondazione San Petronio Onlus e Caritas Bologna per il sostegno e alle Terme di Riolo ed Eufonica – Bologna Fiere per la media partnership e la condivisione di valori. Il sostegno di tutte queste realtà ci aiuta a diffondere ancora di più il messaggio di pace e solidarietà, che speriamo riesca ad arrivare più lontano possibile. 

Biglietti e prenotazioni
Biglietti del concerto dell’Orchestra della Pace (Arena del Sole, 22 giugno ore 20.00): posto unico 10 €, acquistabili

Tutti gli altri eventi del Festival sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, ad eccezione dei concerti al Teatro di Villa Mazzacorati (21 e 22 giugno, ore 16.00), per i quali è necessaria la prenotazione gratuita su “Succede Solo a Bologna” (www.succedesoloabologna.it) fino a esaurimento disponibilità.

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